Reati tributari

Sebbene tradizionalmente si faccia rientrare questa categoria fra i reati economici, l’evoluzione normativa degli ultimi anni ha determinato un sempre maggiore interesse verso le fattispecie contenute nel decreto legislativo 74/2000.

Così, attorno ai reati tributari, si è sviluppata una fervida giurisprudenza, con particolare riferimento alla confisca per equivalente. D’altra parte gli interventi del Legislatore in questo settore sono continui e non accennano a diminuire. Il risultato è quello di doversi confrontare con un corpo normativo complesso e segnato da numerose deroghe anche di tipo processuale.

I reati disciplinati dal testo unico sono richiamati in ordine di gravità decrescente e ricomprendono due macroaree: quella dei reati in materia di dichiarazione e quella dei reati in materia di documentazione e pagamento di imposte.

Nel primo gruppo rientrano le dichiarazioni fraudolente (artt. 2 e 3), la dichiarazione infedele (art. 4) e l’omessa dichiarazione (art. 5). Nel secondo gruppo rientrano l’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8), l’occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10), i reati di omesso versamento di ritenute e dell’IVA (artt. 10 bis e 10 ter), l’indebita compensazione (art. 10 quater) e la sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11).

Lo Studio Legale Clauser fornisce assistenza e difesa nei procedimenti aventi ad oggetto questi reati, che richiedono particolari competenze anche a causa delle numerose deroghe alla disciplina generale.