Reati ambientali
La tutela dell’ambiente è disciplinata dal Decreto legislativo 152/2006, detto codice dell’ambiente. Con un sistema che ricorda il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, prevede la possibilità per il trasgressore delle disposizioni di accedere al beneficio dell’oblazione anche qualora le violazioni abbiano carattere penale (art. 318 bis e ss.).
Le fattispecie più importanti disciplinate dal Codice dell’ambiente sono l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata (art. 256), la combustione illecita di rifiuti (art. 256 bis) e il traffico illecito di rifiuti (art. 259).
La materia è stata poi rivisitata con la Legge n. 68/2015 che ha introdotto un nuovo Titolo nel codice penale denominato “Dei delitti contro l’ambiente” inserendo nel codice penale i reati di inquinamento ambientale (art. 452 bis), di disastro ambientale (art. 452 quater), di traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (art. 452 sexies) e di impedimento del controllo (art. 452 seties).